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domenica 5 gennaio 2014

Puntu e a Capu. Poesie in lingua siciliana

Rita Elia, Puntu e a Capu. Poesie in lingua siciliana, Geraci Siculo (PA), Edizioni Arianna, 2010, 89 pp., ill.,  ISBN 978-88-8994350-2.

La poesia non ha lingua, non ha ideologia: segue soltanto le ragioni dell'interiorità dell'anima. Per parlare di poesia, e quindi anche dei componimenti di Rita Elia, bisogna, innanzitutto, scrollare queste pagine delle inutili catafratte del barocchismo, delle velleità e delle rivendicazioni culturali. Altrimenti si corre il rischio di celebrare il trionfo del "partito spagnuolo" siciliano.
La poesia non è mai provinciale, per questo motivo a nulla vale la lingua in cui essa è scritta. La poesia è racconto dell'universale e del possibile – ce lo dicono i filosofi – e l'anima è pronta a generare la poesia dall'aorgica potenza delle passioni e delle sofferenze che riempiono il cuore e che soltanto per una combinazione casuale si traduce in versi scritti, ed ancor più casuale è la lingua e l'espressione in cui essa si manifesta.
Poesia, per le ragioni dell'universale, è quindi emanazione del sacro, che permette al lettore di poter percorrere la strada per l'incontro con il divino. Solo il contatto con il sacro ci permette di leggere le poesie di Rita Elia. Non è casuale, infatti che i più bei componimenti, siano quelli rivolti alle Madonne, alle Madunnuzze e alle Sante. «Inchiodati dalle colpe e dagli errori», i lettori possono tuttavia ritrovare in questi versi, il ristoro della grazia e della poesia, la quale, pur comprendendo la natura ctonia dell'uomo, concede la possibilità della salvezza dell'anima, che è un percorso che inizia con una «valigia, una sola». Alla Madonna del mare sono infine rivolti la suprema preghiera e il verso rispettoso, affinché non sia lasciato alle asperità della Natura il vincolo terreno che lega all'uomo alla sua terra. Ed è per questo che la lettura di questa raccolta di poesie è come il ritorno del pescatore, è un peso che si allontana insieme alla malinconia.


Lorenzo Cusimano


Dono dell'autrice

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