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martedì 2 giugno 2015

Ást, l’isola sommersa

Sergio Cataldi, Ást, l’isola sommersa, illustrazioni di Mariarosaria Stigliano, Biella, Lineadaria, 2014, 26 pp., ill., ISBN 978-88-9786738-8.

Ást, l’isola sommersa è un vero e proprio inno all’Amore, quello con la A maiuscola, quello puro, spassionato, che sa attendere ed attende con fiducia, e non solo una fiaba da leggere ai più piccini
Sergio Cataldi, l’autore, ha reso con una dolce malinconia lo scorrere delle parole, come una flebile nenia che arriva ai cuori di grandi e bambini e che tocca i più alti sentimenti umani, come il coraggio, la solitudine, la tristezza, la felicità e, infine, l’Amore tanto atteso; un amore che si ha fede di attendere anche se non presente e visibile nell’immediato, un amore in cui si crede affidandosi all’ascolto di racconti ormai perduti nel tempo.
Sergio Cataldi è nato a Palermo ed è laureato in Filosofia; è un personaggio molto noto nel panorama palermitano, conosciuto come deejay e conduttore radiofonico. Questo è il suo terzo scritto, preceduto da un racconto breve, Amnésie Blanche, pubblicato nel 2008, ed un romanzo, A passi rapidi, nel 2010.
La scrittura del volume è quella densa e lapidaria dell’epica e della mitologia di un tempo. Non a caso i luoghi ed i nomi scelti sono quelli di una nordica ed incantata Islanda, isola che riporta alla memoria illustri dialoghi ed eroi norreni. Una foresta fatata, dove ormai tutti vivono metodicamente lo scorrere del tempo, tutti eccetto Bolinmædi, impavido protagonista che sfida Líf, la foresta buia, metafora dello sconforto e di ciò che l’uomo non conosce.
Proprio addentrandosi nell’intricata e scura foresta, Bolinmædi incontrerà una donna rimasta intrappolata a causa di un sortilegio. Quella donna è Hrædsla, la Paura.
Tutti i nomi scelti per la narrazione, sono nomi parlanti, e così Bolinmædi è la Pazienza, Líf la Vita, e ciascuno diventa personificazione ed allegoria del nome che porta.
L’incontro rappresenta la svolta nella vita di Bolinmædi, che finalmente ha uno scopo, che potrà raggiungere solamente assieme a Hrædsla, ossia quello di riuscire a vedere l’isola di Ást, un’isola leggendaria ed avvolta nel mistero. Solamente con la pazienza, infatti, la paura può essere superata per affrontare la vita, e raggiungere l’Amore vero, l’Ást in islandese.
L’intero volume rapisce il lettore in una lettura scorrevole ed onirica, ben articolata. Il testo è corredato dalle illustrazioni di Mariarosaria Stigliano, artista tarantina, che dopo avere conseguito una laurea in giurisprudenza, ne consegue una seconda in pittura. Ha preso parte a molteplici concorsi a premi, ed ha inoltre partecipato al programma di Raitre Art News.
Testo ed immagini si mescolano simbioticamente, e ciò che è descritto con le parole, trova il suo riscontro immediato nelle illustrazioni contenute, che sono dei veri e propri quadri parlanti.
Nella pagina finale è presente un glossario con la traduzione dei termini in islandese. Un volume tipograficamente ben redatto, dal formato originale che risulta graficamente gradevole.


Agostina Passantino



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